Il Santo Volto di Gesù

Il Santo Volto di Gesù

Molti pensano che oggi sia solo il “martedì grasso”, l’ultimo giorno di Carnevale.

Ma noi sappiamo e ricordiamo che proprio in questo giorno che precede l’inizio della Quaresima la Chiesa fa memoria della festa del Santo Volto di Gesù, chiesta dallo stesso Nostro Signore nelle sue rivelazioni alla beata Maria Pierina de Micheli (1890-1945).

Si tratta di una festa finora limitata alle sole comunità che le sono particolarmente legate. Ma nulla ci impedisce di pregare, proprio oggi, il Santo Volto di Gesù, che ad esempio noi italiani abbiamo il privilegio e l’onore di venerare a Torino, attraverso la Santa Sindone. O anche nel santuario abruzzese di Manoppello.

Peraltro questa festa è anche legata alla medaglia che la beata Maria Pierina fece coniare. Una medaglia che da un lato ha l’immagine del Santo Volto di Gesù con la scritta Illumina, Domine, Vultum Tuum super nos (“Illuminaci col Tuo Volto, o Signore”), e dall’altro l’Eucaristia, circondata da molteplici raggi e con la scritta Mane nobiscum, Domine (“Rimani con noi, Signore”).

Riteniamo questa festa molto bella e significativa. E riteniamo che dobbiamo e possiamo fare qualcosa insieme per farla conoscere maggiormente.

Però prima di prendere qualunque decisione al riguardo, vorremmo ascoltare il tuo parere.

Cosa ne pensi? Vuoi che Luci sull’Est si impegni a diffondere questa devozione? Facci sapere per favore il tuo parere rispondendo qui. Ci vorranno solo pochi secondi!

Nell’attesa di sapere la tua opinione, per me fondamentale, concentriamoci sull’essenziale. In che consiste il nucleo di tale devozione?

Ebbene, si tratta di riparare gli oltraggi arrecati al Volto Santo, così tanto martoriato durante la Passione: schiaffeggiato, ricoperto di sputi, graffiato e coronato di spine. E che i peccati di tutti gli uomini lungo i secoli, compresi i miei e i tuoi, continuano ad offendere.

In questo senso, ci permettiamo di suggerirti questa bella preghiera composta da Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo (1873-1897).

Eccola qui:

«O Gesù, che nella Tua crudele Passione divenisti “l’obbrobrio degli uomini e l’uomo dei dolori”, io venero il Tuo Volto Divino, sul quale splendevano la bellezza e la dolcezza della divinità e che è divenuto per me come il volto di un lebbroso... Ma io riconosco sotto quei tratti sfigurati il Tuo infinito Amore, e mi consumo dal desiderio di amarti e di farti amare da tutti gli uomini. Le lacrime che sgorgano con tanta abbondanza dagli occhi Tuoi sono come perle preziose che mi è caro raccogliere per
riscattare con il loro infinito valore le anime dei poveri peccatori. O Gesù, il tuo Volto adorabile rapisce il mio cuore. Ti supplico di imprimere in me la Tua somiglianza divina e di infiammarmi del Tuo Amore affinché possa giungere a contemplare il Tuo Volto glorioso. Amen».


Come vedi, lo scopo finale della nostra esistenza è proprio giungere a contemplare eternamente in Cielo il Volto di Gesù, “il più bello dei figli dell’uomo”.

Questa è la nostra speranza. Questa la meta da raggiungere. Questa la ragione di tutte le nostre azioni qui sulla terra.

Aspettando la tua opinione in merito all’eventuale azione di Luci sull’Est sulla diffusione della devozione al Volto Santo, ti ringraziamo per il tempo che dedichi alla tua associazione e per il tuo aiuto.


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