Chiedilo a S. Antonio!
Si avvicina la festa di Sant’Antonio di Padova.
E Luci sull’Est vuole portare sulla sua tomba, a Padova, tutte le intenzioni di preghiera dei suoi sostenitori.
Approfitta di questa occasione per chiedere al grande Santo tutte le grazie di cui hai bisogno in questo momento. Chiedi a S. Antonio specialmente proprio quelle grazie che ti stanno più a cuore e che ti sembrano difficili da ottenere!
Puoi inviarcele cliccando direttamente qui.
Vedi, i problemi personali e sociali sono enormi e spesso sembrano insormontabili. Ma non possiamo cedere alla disperazione! Questo è proprio quello che vorrebbe il demonio.
Ma contro il diavolo e le sue tentazioni, proprio S. Antonio ci invita a pregare questo piccolo esorcismo, noto anche come motto di S. Antonio, che papa Sisto V, francescano, fece scolpire alla base dell'obelisco in Piazza San Pietro a Roma:
Ecco la Croce del Signore!
Fuggite forze nemiche!
Ha vinto il Leone di Giuda,
La radice di Davide! Alleluia!
Rivolgiti dunque insieme a noi a Sant’Antonio, uno dei più grandi santi, a cui per secoli generazioni e generazioni di cristiani hanno chiesto aiuto per tutte le varie necessità della vita quotidiana.
S. Antonio ottiene le grazie più impensabili (sempre a patto che siano conformi alla volontà di Dio e per il bene della nostra anima), quelle che non oseremmo nemmeno sperare o chiedere.
Ma aiuta anche in questioni molto più pratiche, come ad esempio trovare moglie o marito, oppure oggetti smarriti, o ancora ad ottenere la pace e l’armonia in famiglia.
Insomma, in questi tempi di confusione, di peccato, di indifferenza, di crisi religiosa, morale, sociale e politica, la devozione a sant'Antonio, è assolutamente di grande aiuto.
Per intercessione di sant'Antonio, Dio può scacciare i demoni che cercano di far perdere le anime e portarle all'inferno.
Provalo: chiedi una o più grazie a Sant'Antonio e non te ne pentirai! Abbi fiducia in lui!
Un volontario di Luci sull’Est deporrà tutte le tue intenzioni di preghiera sulla tomba di Sant’Antonio a Padova nel prossimo mese di giugno.
Tra gli innumerevoli miracoli compiuti da S. Antonio in vita, ci fu ad esempio quello del neonato che parla. Sospettato di essere frutto di un tradimento, il piccolo – esortato dal santo – riconobbe il proprio padre legittimo parlando nonostante avesse pochi giorni.
- Oppure il celebre miracolo della mula, quando Antonio accettò la sfida di un eretico che negava la presenza reale di Gesù nell’Eucaristia. L’eretico chiuse una mula per tre giorni a digiuno, per poi liberarla davanti a un mucchio di biada da una parte e a Antonio con l’ostia consacrata in mano dall’altra. Benché affamata, la mula ignorò il cibo e s’inginocchiò davanti al Santissimo Sacramento.
- E poi il miracolo del pane dei poveri, che ebbe come protagonista un bimbo di pochi mesi affogato nel mastello dell’acqua mentre era in casa da solo. La madre, disperata, invocò l’aiuto del Santo promettendo in cambio che avrebbe donato ai poveri tanto pane quanto era il peso del suo bambino. Il piccolo tornò in vita. E da allora nacque la tradizione in base alla quale i genitori invocavano la grazia di Sant’Antonio per proteggere i propri figli promettendo in cambio il pane per i poveri equivalente al loro peso.
Insomma, come puoi vedere, Dio ha voluto riporre in S. Antonio di Padova un grande potere di intercessione.
Per questo non aspettare! Inviaci subito le tue intenzioni di preghiera, che porteremo direttamente sulla tomba del Santo a Padova, nel mese di giugno.
Vedrai, ne trarrai grandi benefici.